giovedì 12 aprile 2012

Blogging: La qualità di un post.

Molto spesso, leggendo articoli in inglese di creatori di Home/Made Businesses basati sul Blogging, sento dire che la qualità di un post sta nella sua LUNGHEZZA. Se il tuo articolo contiene meno di 400 parole, essi sostengono, il tuo post ha un contenuto debole, sottintendendo che un post dal contenuto forte e sostanzioso debba avere un numero maggiore di parole, possibilmente 800, o 1000, o più.
Niente di più opinabile. La bellezza di un brano musicale si giudica forse dalla sua durata?Un articolo di 2000+ parole può essere molto appassionante e può essere letto tutto d'un fiato se l'autore è bravo e se il topic è rilevante per chi lo legge.Ma un articolo di 2000+ parole può essere anche tremendamente noioso se non scorre e se è pieno di "difficili" analisi.Esistono altresì articoli e Blog Post che possono dire tutto con 100/200 parole. Esistono aforismi che dicono tutto con 4/5 parole. La capacità di sintesi è una qualità di per sè, come ci insegnano a scuola. Vi ricordate quando alle elementari ci facevano fare il riassuntino?




No, la qualità di un post NON sta nella sua lunghezza e non si aumentano le visite al proprio blog semplicemente scrivendo testi più lunghi. Tutto è possibile nella Blogosfera. NON esistono ricette univoche per creare contenuto di qualità, io stesso mi trovo ad avere più click su alcuni articoli che ho scritto in 2 minuti (più simili quindi ad un update di Facebook che ad un Blog Post), e meno click su Post più lunghi e sui quali ho investito più tempo.Personalmente, dal momento che non posso prevedere COSA la gente andrà a cliccare, seguo semplicemente la mia ispirazione.Se ho voglia di scrivere un post lungo, lo faccio. Se ho voglia di scrivere un post di lunghezza media, come questo, lo faccio.E se ho voglia di scrivere solo due righe, non mi faccio problemi.Se ho voglia di spendere un pò di tempo a modificare il design del mio Blog o a creare nuove categorie, lo faccio. Altrimenti, andrà bene così com'è.
Perchè per portare avanti un Blog ci vuole passione. E la passione non può sottostare a "regole" troppo rigide!

Come creare la tua musica.

Come fare a creare la tua musica?Beh, questo puoi saperlo soltanto tu. Ad esempio, puoi partire scrivendo un testo e creandoci sopra una melodia, oppure puoi partire da degli accordi di piano o di chitarra e crearci sopra una melodia.Io parto sempre dalla melodia, e solo dopo aggiungo il testo. La melodia è fondamentale, il testo lo costruisco in funzione della melodia, cioè deve semplicemente suonare bene (e possibilmente anche avere un senso).
In questo modo è molto facile coordinare musica e parole, perchè le parole nascono già predisposte per la linea melodica, mentre l'ipotesi inversa (costruire una melodia in funzione delle parole) mi risulta più innaturale, benchè senz'altro possibile.

Si, ma come creare una melodia?

Bene, nel mio caso la melodia è qualcosa che trovo spontaneamente mentre sto suonando, faccio dei giri di accordi e comincio a cantare, fino a quando non trovo una melodia che mi da il brivido e allora dico "eccola!". Più musica ascolti, più idee ti vengono perchè il tuo repertorio melodico si espande. Se ascolti prevalentemente Rock/Pop, le linee melodiche originali che scriverai tenderanno a ricalcare linee melodiche dei tuoi artisti preferiti (che a loro volta hanno ricalcato linee melodiche dei loro artisti preferiti), ovviamente con la tua originalità ed unicità  (la "mano" dell'artista). Ascoltando la musica che ti piace, ti crei un repertorio di suoni, timbri, vocalità e colori che costituirà la tua "tavolozza" nel momento in cui andrai a "dipingere il tuo quadro".
Più musica ascolti, più espandi le tue possibiltà creative perchè hai più colori, più elementi a disposizione da usare per la tua creazione.

Anche l'interpretazione è una creazione.

Quando parlo di creazione non mi riferisco soltanto ad un brano scritto da te. Anche quando reinterpreti un brano cantato da altri stai creando. Nessuno canterà mai quel brano nella maniera unica in cui può farlo tu, nessuno avrà mai la tua stessa voce, nessuno avrà mai la tua stessa maniera di sfiorare le corde della chitarra. Sul Web ci sono delle Cover fantastiche, mi viene da ridere quando ascolto i Boyce Avenue e leggo i commenti della gente che dice "siete bravissimi ma dovete fare più brani originali". Cosa significa????
Quelle Cover sono uniche, originali, nessuno è in grado di reinterpretarle come fa Alejandro. Con quelle vocalità, con quel modo di suonare la chitarra o il piano. E personalmente preferisco di gran lunga le loro Covers ai loro brani originali.
E lo stesso vale per me, nessuno sarà mai in grado di eseguire una Cover nella maniera in cui lo faccio io, "with my own spin". E Nessuno potrà mai cantare uno dei brani che ho scritto nella maniera in cui lo faccio io.
Perciò non preoccuparti di essere originale, perchè lo sei per natura. Nessuno sarà mai come te. Semplicemente, fai quello che ti piace e fallo nella maniera migliore possibile. Quello che conta è che tu sia felice mentre lo fai. Se ti diverti mentre lo fai, sei sulla strada giusta ;)

mercoledì 11 aprile 2012

La mia Cover Acustica di "Firework" ( Katy Perry)

Ciao a tutti, questo è il mio nuovo video! Una cover acustica del brano "Firework" di Katy Perry. Questa canzone mi fa venire la pelle d'oca e anche cantarla è una bella sensazione.


martedì 10 aprile 2012

Quando hai voglia di suonare.

E' stupendo quando ascolti una canzone che ti dà il brivido e che e ti piace così tanto che hai voglia di rifarla subito. E' un'energia incredibile, senti una melodia e DEVI cantarla, farla tua, trasformarla a tuo piacimento. Coloro che suonano uno strumento sanno cosa intendo.

lunedì 9 aprile 2012

Lezioni di chitarra # 6: Stretching per le dita

Ciao, questo è un semplice esercizio molto utile per sciogliere eventuali tensioni ed aumentare la capacità di suonare accordi che richiedono aperture maggiori.

La mia nuova versione di ET by Katy Perry

Avevo già fatto una ElectroCover di questa Song ma oggi mi sono divertito a fare una versione 100% acustica in una tonalità più alta e con accordi leggermente diversi. E' stupenda.


domenica 8 aprile 2012

Lezioni di chitarra: Il barrè.

Cos'è il barrè? In questo video chiarisco il significato del termine che ho usato nel mio precedente post in cui parlavo del capotasto.

Come usare il pannello "cerca nel blog".

Dato il considerevole numero dei miei post, ho deciso di inserire il pannello "cerca nel Blog", in modo da poter trovare rapidamente i vecchi post che necessitano di  eventuali aggiornamenti.
Se vuoi cercare rapidamente qualcosa nel mio Blog, come ad esempio un articolo e/o un Video Tutorial che desideri leggere/vedere di nuovo, o se semplicemente vuoi fare una ricerca tramite parola-chiave (un esempio di parola chiave puà essere "chitarra", oppure "capotasto", oppure "canto", oppure "strumming", oppure "video" etc. etc.), tutto quello che devi fare è usare quel pannello che troverai in alto a destra, sotto il pannello "Iscriviti a".

Il capotasto.

In uno dei miei Video Tutorials ho fatto uso del capotasto. E' mia abitudine fornire una breve spiegazione della terminologia che uso durante le lezioni, quindi lo faccio anche questa volta, tramite questo post.
Il capotasto è uno strumento che serve a premere contemporaneamente tutte e 6 le corde della chitarra, a mò di barrè. Ecco una foto del modello che uso io:



In questo modo è possibile suonare su tutte le parti del manico come se ci trovassimo sul primo tasto della chitarra. Se ad esempio vogliamo suonare un accordo di RE Maggiore, possiamo mettere il Capotasto sul secondo tasto del manico e suonarlo come se fosse un accordo di DO Maggiore.

Ecco qua il video tutorial:

Lezioni di chitarra #5: come suonare Piccola Stella Senza Cielo (Ligabue).

Ciao, in questa lezione vediamo come suonare Piccola Stella Senza Cielo di Ligabue.
Per comodità, ho usato un Capo sul primo tasto.Puoi ascoltare la mia versione acustica di questo brano qui.

Lezioni di chitarra #4: Come suonare "My happy Ending" (Avril Lavigne)

Ciao, in questa lezione vediamo come suonare "My happy Ending" (di Avril Lavigne), dando un'occhiata agli accordi e alla struttura del brano. Per comodità ho suddiviso lo studio del brano in 4 parti: introduzione, bridge, ritornello, bridge.

sabato 7 aprile 2012

Lezioni di chitarra #3: Come suonare "what makes you beautiful" degli One Direction. - Accordi, struttura ritmica.

In questa lezione vediamo uno dei vari modi di suonare il brano "what makes you beautiful" degli One Direction.Io di solito la suono con il Capo sul primo o sul secondo tasto del manico della chitarra, ma in questo caso l'ho suonata partendo da un accordo di DO in prima posizione per semplificare il tutorial.


Lezioni di chitarra #2: Come suonare Replay di Iyaz - Video Tutorial, struttura ritmica, accordi.

Questo brano di Iyaz, intitolato "Replay", mi piace molto. In questa lezione diamo un'occhiata agli accordi e alla ritmica per chitarra.

Lezioni di chitarra #1: Come suonare "Lucky Man" dei The Verve - Video Tutorial, struttura ritmica e accordi.

Ciao, ecco il primo video di una serie di lezioni di chitarra online. In questo video vediamo come suonare Lucky Man, dei The Verve. Guardiamo gli accordi di base, la ritmica, e alcune variazioni interessanti. Per comodità ho fatto i tutorial usando una chitarra classica, ma di solito eseguo questo brano ( e praticamente tutti i brani), con la chitarra acustica.

venerdì 6 aprile 2012

Come registrare un brano musicale e caricarlo su Youtube.

A volte mi viene chiesto come faccio a registrare un brano originale, o una Cover, e a caricarlo su Youtube.
Bene è molto semplice. Nel caso in cui al file audio si aggiunga anche un file Video, il procedimento è un pò più lungo ma in sostanza è sempre lo stesso.
Dunque, se hai intenzione di registrare solo l'audio, ti bastano un microfono (meglio se panoramico) ed una buona scheda audio (meglio se esterna così colleghi il jack direttamente alla scheda audio).
Puoi decidere se ripendere il suono della tua voce (nel caso vi siano una voce) e quello dello strumento in una traccia unica (come faccio io) oppure in tracce separate.
Ah, dimenticavo che ti occorre anche un Software di Editing Audio come Cubase, Adobe Audition, Pro-Tools etc.
Questi sono i passaggi da effettuare ad uno ad uno:

1- Apri il software audio assicurando di aver collegato il microfono alla scheda audio

2- Registra la tua performance.

3- Fai un minimo di Editing.

4- Esporta il file finale e salvalo come .mp3 e come .wma

5- Vai su Movie Maker, o un programma affine ,ed importa l'audio che hai appena registrato. A questo punto puoi decidere se creare n video a schermo ner, o inserire dei testi, o delle immagni, insomma quello che vuoi, partendo dal presupposto che tu non abbia registrato un Video della tua performance.

Se invece vuoi anche apparire nel Video ci sono varie opzioni. Puoi farlo da solo oppure puoi farti riprendere da qualcuno.Citerò soltanto quella su cui ho esperienza personale, e cioè l'auto-ripresa con la Webcam.
Nel caso tu scelga questa opzione, dovrai accendere la webcam PRIMA di aprire il software e registrare l'audio. In questo modo quando vai a registrare il sonoro, la webcam riprenderà la tua performance in tempo reale.
Non preoccuparti se la Webcam riprende anche l'audio, tanto andrai ad eliminarlo sucessivamente con Movie Maker.
Fai le stesse cose che ho elencato nei punti precedenti, con la differenza che stavolta, su Movie Maker, andrai a sincronizzare il file audio "editato" (cioè quello ripreso dal tuo micorofono, panoramico o non) col file video "catturato" dalla Webcam.
Ed ecco qua!
Basta provare una volta, è più semplice a farsi che a dirsi.
Questo discorso NON vale per i miei Tutorials, che per comodità realizzo mantenendo il suono grezzo della Webcam, senza passare dal Software.

giovedì 5 aprile 2012

Blogging: come superare la procrastinazione.

Se hai un Blog, o un Sito Web, e hai deciso di portarlo avanti nel medio/lungo periodo, ti sarà capitato un giorno di non avere voglia di scrivere, o di pensare di non avere idee interessanti da pubblicare e sarai rimasto/a per un pò lì nel dubbio. Fare o non fare? Scrivere o non scrivere? Ma in fondo chi me lo fa fare? Che senso ha? etc.etc.
Bene in questo caso quello che faccio io è fare qualcosa, prendere una decisione velocemente.
Non importa quello che decidi, se decidi di scrivere fallo subito, se decidi che non lo fai, fai qualcos'altro ma fallo subito. Fai un Break.
Qualsiasi azione tu decida di compiere, è probabilmente meglio che restare a brancolare nel dubbio.
Quando prendi decisioni velocemente, ti ritrovi ad avere molto più tempo nell'arco di una giornata, senza contare che provi un senso di soddisfazione che da solo vale l'aver preso la decisione..
Ovviamente questo è un principio sempre valido, a prescindere che uno lo applichi in relazione al Blogging o ad altro. Prendere decisioni è sempre una cosa che porta molta chiarezza nella tua giornata.

La musica.

La musica. Perchè è così importante? Sapresti immaginare la tua vita senza la musica?
Per me la musica è importante perchè è movimento, energia in movimento, perchè ti fa provare emozioni forti e ti fa venire voglia di muoverti e di saltare.




Infatti preferisco ascoltarla piuttosto che suonarla, anche se a volte mi piace anche suonarla.
Ma lasciarsi andare al ritmo senza dover fare nulla è ancora più bello. Dal momento che la musica è una sensazione, c'è in realtà ben poco da dire e da scrivere su questo post.
Più che parlarne è bello..sentirla.

Le 5 cose da NON fare quando suoni la chitarra.

Ecco qua  5 cose da NON fare quando suoni la chitarra:

1- Pensare ad altro ed essere "fra le nuvole" . Priorità numero uno perchè la concentrazione è tutto.
2- Irrigidirsi e avere la mano dura come un paletto.
3- Preoccuparsi che non lo stai facendo bene. Tende a creare proprio quel risultato che vorresti evitare..
4- Continuare anche quando ti senti stanco/a.
5- Piegarti sulla chitarra a mo' di gobbetto/a.  Mantieni una postura il più possibile eretta e confortevole.

Come ho detto nel precedente post, non ci sono regole di stile, ma queste sono alcune indicazioni dettate dal buon senso che in generale funzionano per la maggior parte delle persone.

mercoledì 4 aprile 2012

Plettri: I modelli che preferisco.

In generale, più i plettri hanno una forma semplice ed essenziale, più mi piacciono. Al 90% uso quelli della Dunlop, a volte ho usato anche quelli della Fender. Per le mie tecniche di strumming mi trovo molto bene con plettri di consistenza medio/morbida, uno dei miei preferiti è il Dunlop 0.46 mm ( piuttosto morbido):




Alternativamente, uso il Dunlop 0.60 (consistenza media).

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Lo strumming.

Nel mio precedente post sulla chitarra, ho fatto riferimento allo strumming. Ma cos'è lo strumming?
Lo strumming è semplicemente il movimento che si ottiene quando vai ad effettuare una pennata su un accordo.
Alcuni usano il termine strumming solo in riferimento a pennate su accordi "pieni", cioè suonati su 4, 5 o 6 corde, ma io uso il termine "strumming" anche quando suono bicordi o tricordi.


Le varie tecniche di strumming sono più semplici da far vedere che da spiegare a parole, del resto Sul Web troverete svariati tutorial a riguardo.
Personalmente, mi avvalgo molto più dell'approccio strumming che dell'approccio con le dita, perchè questo mi consent di aggiungere molta più dinamica all'accompagnamento.

martedì 3 aprile 2012

Come suonare la chitarra.

Come suonare la chitarra? Come se esistessero delle regole precise! Fondamentalmente, ognuno suona la chitarra come vuole. C'è chi la suona con le mani, c'è chi la suona col plettro, c'è chi la suona tenendola sulle ginocchia e c'era/c'è chi ....la suonava/suona coi denti!

Prima regola, non ci sono regole.

Perchè mai formulare regole che potrebbero limitare il tuo naturale estro creativo? E' ovvio che la maggiorparte delle persone imbraccia la chitarra acustica o la chitarra elettrica (lasciamo da una parte la chitarra classica che non è di mia stretta competenza)  seguendo un impostazione standard.
Ma se a te va di suonarla in modo diverso, e riesci a tirare fuori dei suoni interessanti, fallo! Nessuno ha scritto sulla pietra come si debba suonare la chitarra.


La mia impostazione.

Personalmente, l' 80% delle volte suono col plettro, eseguendo strumming regolari o più o meno sincopati. Mi trovo molto a mio agio col plettro, per quanto riguarda le ritmiche. (Ascolta un esempio qui).
A volte, anzinchè utilizzare il plettro, mi trovo a suonare con le dita perchè questo mi facilita nelle tecniche di arpeggio, che peraltro uso molto poco. Essendo un cantante, tendo a semplificare al massimo l'accompagnamento con la chitarra, perchè il mio unico obiettivo è quello di costruire un accompagnamento semplice ma solido che sostenga la mia voce, che curo molto.
Inutile dire che quando canto senza suonare, o quando suono senza cantare, la mia precisione è leggermente superiore, coordinare due cose assieme richiede uno spostamento di attenzione quindi non preoccuparti se non sei perfetto/a.
Inutile dire che se suoni e canti per 2/3 ore al giorno tutti i giorni, nel tempo puoi diventare quasi perfetto/a (ma la perfezione è un ideale che non si raggiunge mai).


Il relax.

Aldilà delle varie tecniche  che uso per imbracciare la chitarra in maniera confortevole e per "colpire" le corde (che non sono oggetto di questo post perchè necessitano di una spiegazione visiva), è molto importante suonare rilassati. Lascia andare il polso, lascia andare le braccia, soprattutto lascia andare quei muscoletti fra il collo e la schiena che tendono spesso ad irrigidirsi. Come nello sport (mi viene in mente il tennis), è importante rilassarsi per ottenere un movimento efficace. Respira e riprendi fiato. E' incredibile quanto la mia voce e il mio strumming migliorino nell'istante stesso in cui mi ricordo di rilassarmi, funziona sempre, 100%! (certo, funzionano quando hai già interiorizzato il movimento e lo ha fatto tuo con la pratica costante nel tempo, non è che se suoni da 15 giorni e sei bravo/a a rilassarti diventi subito un mago :D)

Divertiti.

Gioca con la chitarra, scegli l'impostazione che preferisci, colpisci le corde e/o la tastiera nella maniera che ti risulta più congeniale, osserva tanti stili diversi da cui trarre ispirazione! Quando credi di sapere qualcosa della chitarra, eccoo che ti salta fuori uno che la suona in maniera completamente inusuale e rimani a bocca aperta. In generale, più ti diverti più migliori.

Imparare la chitarra.

Se hai cliccato su questo link, c'è una probabilità del 90% che tu voglia imparare a suonare la chitarra.
(Almeno che tu non sia un lettore o una lettrice affezionata del blog e quindi hai cliccato perchè ti piacciono i miei post in generale).

La mia esperienza nello studio della chitarra.

 

Dunque, esistono tanti modi per imparare a suonare la chitarra. Nel mio caso, ho inziato prendendo lezioni private, perchè era mia convinzione che avendo un insegnante valido avrei appreso più velocemente. E così è stato, anche se il merito dei mie progressi nel corso del tempo è da attibuirsi al 100% alla mia costanza nella pratica. (In effetti, come può qualcun altro avere il merito per quello che TU sei capace di raggiungere col tuo impegno? Un bravo insegnante può avere un influenza positiva su di te, ma alla fine il merito se diventi bravo è tuo al 100%)


Vi sono persone che iniziano da autodidatti e suonano magnificamente. Quindi non c'è una regola, puoi anche imparare da solo ascoltando tanta musica e guardando tutorials su Youtube (alcuni sono davvero ben fatti), in generale il beneficio di avere un insegnante è che può correggerti alcuni errori di impostazione che puoi avere all'inizio, ma soprattutto il fatto che andare per un'ora o due ore a settimana a lezione di spinge ad avere una certa costanza nella pratica.
Inutile dire che se riesci a trovare questa costanza da solo, e se il tuo obiettivo è quello di suonare la tua musica preferita x hobby (senza velleità concertistiche o affini), puo anche fare da solo. Ma nel mio caso, sono felice di aver iniziato con un insegnante, è stato divertente di per sè.

Riassumendo, ecco alcuni punti utili per iniziare (o portare avanti) lo studio della chitarra:

1- Ascoltare tanta musica (quella che ti piace). Più ascolti, più ti viene voglia di suonare, e più acquisisci orecchio musicale. FONDAMENTALE.
2-Contattare un valido insegnante nella tua zona o guardare Tutorials su Youtube (opzione secondo me largamente da preferirsi alla lettura di un manuale, perchè osservando ed ascoltando apprendi prima).  Su questo Blog vi sono alcune lezioni che ho pubblicato personalmente, le trovi nella sezione Video Tutorials.
3-Suonare almeno mezz'ora al giorno. Ma smetti appena cominci ad annoiarti, l'entusiasmo è importante.
4-Non disperarti se la prima settimana ti riesce poco o nulla. Fa parte del gioco!

lunedì 2 aprile 2012

Live Forever - Oasis - Cover Acustica

Ecco qua un'altra Cover che ho registrato ieri sera. Questo brano degli oasis è stupendo e si datta benissimo ad una versione acustica:

Il tappeto sonoro

A volte, nei miei post, ho fatto riferimento a questo fantomatico "tappeto sonoro".Ma cos'è un tappeto sonoro?
Bene, la mia definizione personale di "tappeto sonoro" è: un insieme di suoni e timbri che permea e completa un brano musicale. 
Non si tratta di una definizione presa da qualche libro di testo o altro, perchè ritengo che questo tipo di definizioni siano irrilevanti. Questo è semplicemente il modo in cui mi immagino il tappeto sonoro, la nostra immaginazione è importante, è fondamentale svilupparla e creare le nostre personali definizioni, specialmente in ambito artistico. Del resto, questo avviene automaticamente a livello inconscio.


Quando penso al tappeto sonoro, mi vengono in mente quei brani dei RadioHead, (dal terzo al quarto album in poi), che sono ricchi di suoni e sperimentazioni. Ma mi vengono in mente anche brani Pop/Rock dal ritmo veloce o sincopato, con un tappeto sonoro più essenziale ma un notevole muro di suono.
Tutto può entrare a far parte del tappeto sonoro. Percussioni, voci, tastiere, maracas, xilofono,il battito della mani qualsiasi tipo di suono che entra a far parte del brano musicale, contribuisce a crearne il tappeto sonoro.
Un bravo musicista  conosce il valore del tappeto sonoro ed è attento alle sonorità che danno colore al proprio brano. Certamente, se hai una voce fantastica puoi anche cantare un brano avvalendoti della tua sola voce, che in tal caso costituirà il 98% del tappeto sonoro ( si perchè poi c'è anche da considerare l'acustica della stanza o del posto in cui ti trovi).

Avril Lavigne e Evan Taubenfeld Live Acustico

Questo è un esempio di ottima musica acustica, quella che mi piace ascoltare.
Due chitarre (suonate bene), due voci (voce principale più coro).
Un'esecuzione di questo livello può facilmente far dimenticare l'assenza di un ulteriore tappeto sonoro, perchè sono in due ma suonano come se fossero un'orchestra.



Il muro di suono.

La chitarra distorta di questo brano di Avril Lavigne è ciò che io intendo per "creazione di un bel muro sonoro. I riff e le armonie di questo brano sono davvero ben costruiti .



Il chitarrista che suona con Avril in questo video è Evan Taubenfeld, del resto Evan è bravissimo ad accompagnare, i suoi duetti acustici con Avril sono epici, eccone qua uno:

La musica acustica

Quando si parla di  musica acustica (in inglese "unplugged music"), si fa riferimento a quel tipo di espressione sonora che che si avvale solamente, o principalmente, di strumenti che producono il suono con mezzi acustici, piuttosto che elettrici o elettronici.
Le mie Covers, registrate con una chitarra Folk + microfono, sono un 'esempio di musica acustica.


Personalmente apprezzo qualunque tipo di musica che mi dia una forte emozione, quindi non ho preferenze fra musica acustica e, ad esempio, musica elettronica. L'importante è che mi piaccia.
Adoro il suono della chitarra distorta , quella "sana" distorsione Pop/Rock che crea il "muro sonoro", come in questo brano di Avril Lavigne.



Quando ascolto musica, tendo a preferire brani non-acustici, che si avvalgono dell'uso di molteplici chitarre, batteria, basso elettrico e vari tipi di suoni sintetizzati. Mi piace molto la musica moderna e trovo che l'elettronica, se utilizzata con intelligenza, aggiunga molto "tiro" ad un brano.
Nondimeno, mi trovo a volte ad ascoltare brani acustici con un numero di strumenti ridotto al minimo ( ad esempio chitarra+voce+ percussioni), ma la performance deve essere davvero di alta qualità per compensare l'assenza di un ulteriore tappeto sonoro.

domenica 1 aprile 2012

Come diventare un cantante

Come diventare un cantante? Semplice, NON si diventa cantanti. Lo si è e basta.
MA COME, dirai , questo contraddice quello che avevi affermato nel precedente post "come diventare un bravo musicista", nel quale affermavi che la pratica è tutto.
Infatti. La pratica è tutto. Ma non si diventa cantanti. Prima si è cantanti, e poi con la pratica si diventa sempre più bravi, più esperti.
Nel momento in cui decidi che sei un cantante, lo sei. Non hai bisogno di diventarlo.



Se sei in grado di canticchiare alcune note, sei un cantante a tutti gli effetti. Probablimente non sei un maestro del mezzo vocale, ma sei un cantante. E più pratichi, più magari ti rendi conto di essere anche un bravo o una brava cantante. Più pratichi, più diventi padrone del mezzo. Ma non c'è un preciso momento in cui lo diventi. Lo sei già dal primo momento in cui provi il desiderio di cantare. Ganzo, eh?
Mi fa strano quando leggo alcuni colleghi autodefinirsi "aspirante musicista", oppure
"aspirante cantante". Magari sono pure bravissimi e non steccano una nota.
Se canti, SEI un cantante!
Se suoni il piano, SEI un pianista!
Se suoni il basso, SEI un bassista!
E se suoni la chitarra, SEI un chitarrista!
Perchè mai aspirare a diventarlo? ^-^ Fino a quando aspiri ad essere, non sei.
Perciò, se vuoi essere un cantante..
Siilo.
Essilo.
Insomma...quello!